Ricerca Archeologica e Archivistica per lo Sviluppo e la Promozione del Territorio
Articolo Nove Arte in Cammino ha all’interno delle diverse attività, un ramo che si occupa principalmente di ricerca e sviluppo, funzionali allo studio storico e scientifico del territorio prenestino in cui opera.
La mission in questo caso è: La conoscenza è la prima forma di tutela ed è imprescindibile per la valorizzazione di un territorio.
Questo servizio viene svolto in tutte le sue forme, dalla programmazione del calendario eventi, alla realizzazione dell’identità grafica degli stessi, all’assistenza tecnica nello svolgimento, all’interlocuzione con i partner e le istituzioni o gli enti coinvolti, seguendo passo passo il progetto fino al suo svolgimento.
L’attività di ricerca archeologica ed archivistica in questi anni hanno fatto da volano lo sviluppo di forma di valorizzazione del territorio Prenestino in cui Articolo Nove principalmente opera, portando un sostanziale cambiamento della percezione del territorio sia da parte dei turisti, che soprattutto da parte dei cittadini. Le ricerche e le attività scientifiche che Articolo Nove porta avanti, spesso confluiscono all’interno di pubblicazioni scientifiche che la società promuove attraverso la Casa Editrice Edizioni Articolo Nove.
A titolo esemplificativo la ricerca archeologica sul territorio ha portato alla pubblicazione dello studio sull’Hydraulica Praenestina. Studio innovativo completo riguardante il sistema idraulico e l’utilizzo dell’acqua come decorazione per la città antica.
La ricerca archivistica condotta presso gli Archivi Storici ha invece messo in luce un aspetto poco indagato della città: il post antico.
Praeneste ha infatti costituito un fronte di studi archeologici imponente, che spesso ha fatto ombra agli studi sulla città post antica, sulle dinamiche di sviluppo e trasformazione dalla Praeneste romana alla Palestrina cristiana.
Per questo la ricerca archivistica ha restituito invece dignità ed importanza alla Città moderna, alle dinamiche socio culturali che hanno tracciato il volto della città che oggi vediamo. In particolar modo le ricerche archivistiche compiute nell’archivio storico diocesano di Palestrina hanno portato ad una serie di incontri divulgativi, conferenze, convegni e pubblicazioni.
La ricerca archivistica negli Archivi romani, come l’Archivio Segreto Vaticano, La Biblioteca Apostolica Vaticana, l’Archivio di Stato e l’Archivio Centrale hanno permesso la definizione di tante dinamiche controverse e poco chiare, come ad esempio le fasi costruttive della Basilica Cattedrale di Sant’Agapito Martire in Palestrina, le committenze artistiche tra i Colonna e i Barberini, le trasformazioni urbanistiche tra Cinquecento e Seicento che hanno coinvolto la città e di riflesso le famiglie nobili e le cerchie d’artisti che erano alla loro corte.
Attraverso le ricerche archivistiche è stato possibile anche conoscere e far emergere nuovi dati riguardanti ad esempio la Pietà di Palestrina, imponente opera scultorea attribuita a Michelangelo, che fino al 1938 adornava la Sala dei Depositi della chiesa di Santa Rosalia.
Studi, confluiti all’interno di una pubblicazione e che hanno permesso la musealizzazione della Cappella Palatina di Santa Rosalia, andando a valorizzare meglio le opere qui custodite.
La progettualità delle ricerche è coordinata dal Dott. Andrea Fiasco, archeologo, fondatore di Articolo Nove Arte in Cammino.